martedì 29 marzo 2016

E' uscito il numero di marzo di "Lavoro e salute".

A pagina 35 il processo Solvay. Clicca qui

Giornata Mondiale sulla Sindrome di Down.

Avere la sindrome di Down non significa avere una malattia e non rappresenta neanche una “prigione” dalla quale è impossibile uscire, ma più semplicemente il punto da cui partire per vivere appieno la propria vita, superando le difficoltà imposte alla nascita dalla condizione cromosomica.
(continua...)

lunedì 28 marzo 2016

Solvay querela Medicina democratica.

Nell'atto di citazione si apprende "il passato turbolento di Medicina democratica non nuova ad attacchi mediatici a danno di Solvay sempre al limite della legalità, in base ad una concezione della libertà di espressione assoluta e talebana". Si scopre che, invece, la multinazionale belga sarebbe "agli occhi del pubblico, eccellenza dell'imprenditoria, fucina di posti di lavoro e di benessere per il territorio massimamente rispettato come ambiente e salute". Infatti basta rileggersi (clicca qui) la "cronostoria degli incidenti e impatti rilevanti sulla salute dei lavoratori e della popolazione". Oppure su Google digitare "Caraibi a Rosignano Solvay". Il cesellatore della citazione per Rosignano è sempre l'avv. prof. Giulio Ponzanelli che al processo di Alessandria ci gratificò di una memorabile arringa, dal titolo "Neanche una lira di risarcimento a nessuno", che potete rileggere su "Ambiente Delitto Perfetto".

Tutti i ristoranti e i bar con il menù in braille.

Proposta che dovrebbe riguardare tutti i locali italiani (continua...)

Dopo la Carta dei Diritti delle Persone con Disabilità in Ospedale.

Presentati i risultati della prima grande indagine conoscitiva sui percorsi ospedalieri delle persone con disabilità, che ha raggiunto più di mille ospedali italiani (continua...)

Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo.

Spieghiamo l’autismo a insegnanti e studenti delle scuole elementari, medie inferiori e superiori. (continua...)

Associazione Medici per l'ambiente.

Clicca qui il notiziario di marzo.

Dopo le stragi di Bruxelles. 7 idee per fare pace in tempo di guerra.

Cosa vuol dire “siamo in guerra!”? Per questa “guerra” bombe e cacciabombardieri, missili e portaerei sono inutili e inutilizzabili. Ogni volta che li usiamo estendiamo e radicalizziamo le basi del terrorismo. Quindici anni di “guerra al terrorismo” hanno prodotto risultati disastrosi. Dobbiamo smettere di buttare i nostri soldi per fare cose sbagliate e inconcludenti. E’ ora di cambiare decisamente strada. Smettere di fare la guerra non è un moto di pace ma la vittoria del buon senso.
Clicca qui Flavio Lotti

I costi dell’Alzheimer e le carenze del nostro welfare.

Un nuovo studio realizzato da CENSIS e AIMA (Associazione Italiana Malattia di Alzheimer) mette in luce i pesanti costi sociali ed economici derivanti dalle carenze del nostro sistema di welfare.
(continua...)

lunedì 21 marzo 2016

Martin Luther King e 50 anni di lotta alle discriminazioni razziali.

Il 21 marzo del 1966 le Nazioni Unite istituivano la “Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale”. Clicca qui Mao Valpiana.

Cosa farà Medicina democratica al processo di appello Solvay.

Cosa faranno invece Comune, Provincia, CGIL, Ministero dell'Ambiente, WWF, Legambiente, ProNatura? Che fine faranno le gatte da pelare del Pubblico Ministero.
Il rinvio di altri 90 giorni delle motivazioni serve alla Corte di Assise di Alessandria per blindare accuratamente la sentenza. Su cotanta scrupolosa diligenza ci contano in molti. (continua)

domenica 20 marzo 2016

Il PREMIO enogastronomico FRANCO MARCHIARO si apre ai giovani.

Infatti nella Giuria è entrato Roberto Gilardengo, direttore de Il Piccolo, che si affianca ai coetanei Marco Caramagna e Emma Camagna, tutti e tre noti esperti del linguaggio digitale e del web. Clicca qui sul Blog vincitori e vinto delle due prime edizioni del premio.

Non c'è rimasto più niente da demolire ad Alessandria.

La furia demolitrice è costretta a rivolgersi alle garitte militari: clicca qui.
In “Ambiente Delitto Perfetto” ci siamo posti l’angoscioso storico quesito: chi aveva ragione fra Umberto Eco e il papa Alessandro III? L’autoritario pontefice nove secoli fa aveva incensato la città col suo nome: “Deprimit elatos levat Alexandria stratos”, Alessandria umilia i superbi ed esalta gli umili. Il concittadino semiologo invece aveva un secolo fa irriso il motto papalino, donato sullo stemma del municipio, tramite una bolla altrettanto papale diventata abusato luogo comune: “Nulla di nuovo tra il Tanaro e il Bormida”. Niente di clamoroso ed eccellente, che meno di modesto, di più che incolore puoi aspettarti da Alessandria. Il grigio. 80 mila sfumature di grigio (80 mila abitanti). D’altronde Eco non si è neppure fatto seppellire ad Alessandria, di cui apprezzava solo la tradizionale “bellecalda”, una farinata di ceci. (continua)

"Ambiente, il grande infermo".

Clicca qui il notiziario con numerosi articoli perchè votare Sì al referendum Trivelle

I due volti della Sanità italiana.

Da una parte le (tante) situazioni di spreco, dall’altra le buone pratiche, pure numerose, che contraddistinguono la significativa fotografia del Servizio Sanitario Nazionale, emersa dai rapporti presentati in questi giorni dal Tribunale per i Diritti del Malato di Cittadinanzattiva e basati sulle segnalazioni di cittadini, associazioni e operatori sanitari. (continua...)

Solvay, non ci sono solo Bussi e Spinetta, c'è anche Rosignano.

Maurizio Marchi da Livorno ricorda " A noi Seveso ci fa un baffo .... le bonifiche si rimandano sine die" e ci aggiorna la cronostoria (clicca qui) degli incidenti e impatti rilevanti sulla salute dei lavoratori e della popolazione.

Medicina democratica denuncia le speculazioni dell'era Renzi-Merkel relative al contestatissimo rigassificatore off-shore al lago della costa pisano-livornese. Edison intanto prova a fare il suo rigassificatore.
Clicca qui Il Manifesto "Grandi opere inutili. Medicina democratica denuncia: fermo il rigassificatore? Paga lo Stato".

sabato 19 marzo 2016

Solvay a tutto campo. Si incrociano in questi giorni i processi gemelli di Spinetta Marengo e Bussi.

A Chieti la Procura ha chiesto l’annullamento della sentenza e la riapertura del processo perché “è stata stravolta la lettera e la ratio della norma incriminatrice di avvelenamento delle acque”. Ad Alessandria la Procura farà altrettanto dopo aver preso atto delle motivazioni? Inoltre entrambi i processi lasciano dietro di sé clamorose code velenose, ben documentate sul libro “Ambiente Delitto Perfetto”. In sintesi. Per Bussi dovrà pronunciarsi il Consiglio Superiore della Magistratura in quanto la sentenza, derubricata da dolo a colpa, è altamente sospetta di pressioni indebite del presidente della Corte di Assise su alcuni membri della Giuria minacciati della loro rovina economica. Per Spinetta Marengo la Corte di Assise ha disposto la trasmissione alla Procura di Milano delle accuse presumibilmente diffamatorie, compresa la concussione, a carico del Pubblico Ministero; questa coda si incrocia con un altrettanto clamoroso atto giudiziario: l’avvocato leader Solvay chiede a sua volta il deferimento del PM al Consiglio Superiore della Magistratura proprio per concussione, e non solo. Cose mai viste. (continua)

L’invecchiamento delle persone con sindrome di Down.

I risultati finali del “Progetto Dosage” - promosso dalla Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Besta di Milano, con il finanziamento della Fondazione francese Jérôme Lejeune e la collaborazione di Associazioni come l’ANFFAS e l’AIPD. (continua...)

mercoledì 16 marzo 2016

Aveva ragione Umberto Eco. Smentito il Papa.

Premio Attila Alessandria 2015
 
Ad imperitura memoria dei nostri figli peggiori
 Vince il Tribunale di Alessandria.

Si interrompe la sagra della corte dei Gavio trionfante con i Premi Attila Marcellino Gavio, Fabrizio Palenzona e Bruno Binasco. Non ha potuto per regolamento concorrere di nuovo il Premio Attila Angelo Riccoboni pur beneficiando una selva di voti (nulli). Il premio Attila Carlo Cogliati è uscito di classifica probabilmente per effetto della sua assoluzione al processo Solvay. Una delle due: o il nostro Premio era sbagliato oppure la Sentenza della Corte di Assise è sbagliata. La seconda delle due: ha sentenziato l’opinione pubblica. La quale nel voto ha tenuto conto anche dei processi Michelin, Amag, Fabbricazioni Nucleari, Lazzaro, Italsider Ilva, Sindaco, oltre che Solvay.

In “Ambiente Delitto Perfetto”, quale emblematico epicentro giudiziario del libro avevamo scelto Alessandria perchè non si è fatta mancare nulla di inquinante: amianto, nucleare, gomma, chimica, tav, smog, schiavismo e ne attendevamo appunto nel 2015 le sentenze. Insomma ci eravamo posti l’angoscioso storico quesito: il Tribunale di Alessandria si rivelerà meno grigio della città e della popolazione di Alessandria? Ovvero: chi aveva ragione fra Umberto Eco e il papa ... La risposta......(continua
 
I candidati sconfitti

... Anche quest’anno, al secondo posto troviamo Maria Rita Rossa, sindaca di Alessandria, PD. Detta l’eterno secondo, come Gaetano Belloni. Belloni era un fuoriclasse ma davanti trovava Costante Girardengo, il campionissimo. Rossa da anni ci sta tentando di vincere. Eppure nel suo curriculum in continuo arricchimento... (continua)

... La sindaco meno amata d'Italia ci riproverà al Premio Attila 2016 e tra gli amministratori locali già si profilano anche le concorrenze di Massimo Berruti (Tortona, Forza Italia), Paolo Lantero (Ovada, PD) e Davide Sandalo (Casale Monferrato, PD). Si riproporranno probabilmente anche gli altri sconfitti 2015: Claudio Lombardi assessore ambiente Comune di Alessandria, Gianfranco Gazzaniga sindaco Bosco Marengo, Bruno e Mauro Lazzaro cascina di Castelnuovo Scrivia, Angelo Riccoboni discarica Sezzadio, Alessandro Guarini, direttore Tazzetti Casale Monferrato. In più c’è una folta schiera di giornalisti che stanno scalpitando... (continua)

domenica 13 marzo 2016

Assemblea No Tav Terzo Valico a Novi Ligure.

Grande partecipazione della cittadinanza preoccupata. Le sottoscrizioni a favore delle spese legali del Movimento No Tav Terzo Valico si possono effettuare tramite bonifico bancario su Cassa Centrale Banca Credito Cooperativo del Nord Est Banca Popolare Etica
IBAN IT96Q0359901899050188528148 intestato a WELCOME ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO.
Medicina democratica di Alessandria devolve interamente a NoTav il ricavato del libro "Ambiente Delitto Perfetto": effettuati bonifici di 862 euro a Valsusa e di 305 euro a Terzo Valico.
L'invio postale del libro può essere chiesto a linobalzamedicinadem@gmail.com.

Clicca qui Luciano Asborno "Il supertreno in centro spacca in due la città"
Clicca qui Giampiero Carbone "Una palizzata alta 8 metri lungo i binari in centro a Novi"
Clicca qui Stefano Ghio "Cronaca dell'assemblea".
Clicca qui Luciano Asborno "Supertreno, cresce la preoccupazione tra la cittadinanza"

In Alessandria, tovagliette e menu in braille al ristorante.

Sulle tovagliette sono stampati simboli che i disabili con difficoltà di espressione possono indicare: ho bisogno di un piatto, di una forchetta, devo andare in bagno, devo andare a casa, mi piace, non mi piace ecc. I menu saranno realizzati in braille per i non vedenti. L'assessore Mauro Cattaneo auspica una vasta diffusione di questi ausilii negli esercizi commerciali.

Confermate in appello le condanne alla Cementir di Arquata Scrivia.

Strazianti, secondo i cittadini, gli odori e le poveri: "zaffate di paura, lacrime per aver respirato troppo forte, auto e case imbiancate, alberi grigi".
Clicca qui Silvana Mossano "Cementir, ribadito l'obbligo a risarcire".

Rifiuti lombardi e piemontesi sotterrati dall'ndrangheta nelle cave del tortonese.

Un laboratorio a Novi Ligure falsificava i documenti per classificare come "puliti" i rifiuti pericolosi.
Clicca qui Giampiero Carbone "Traffico di rifiuti: 19 a processo. Le incriminazioni della procura antimafia". 

La Tazzetti ricatta il trasferimento fuori da Casale Monferrato.

Vuole 20 milioni di finanziamenti europei. Sono state tante le denunce, che abbiamo ospitato, contro l'azienda chimica: ancora pochi mesi per la fuoriuscita di acido cloridrico le persone intossicate erano state portate in ospedale.
Clicca qui Franca Nebbia "La Tazzetti: dateci 20 milioni per spostare lo stabilimento"

sabato 12 marzo 2016

Renzi e Hollande tornano a firmare la Torino-Lione, per l'ennesima volta dopo 25 anni.

Ma la strada è ancora lunga perchè i No Tav non mollano. Sarà dura.
Clicca qui Il Fatto Quotidiano "Tav, Roma e Parigi danno l'OK all'opera più inutile di sempre"
Clicca qui la cattiva informazione.

Enrico Bertero, il cristianissimo sindaco di Acqui Terme si segnala per Premio Attila..

Sarebbe meglio se si candidasse al Darwin Awards, premio alla stupidità e alla idiozia umana.
Clicca qui Daniele Prato "Multe a chi fa l'elemosina".

17 aprile referendum: vittoria sicura dei SI' solo se si supera il quorum del 50%.


Indispensabile la partecipazione per fermare le trivelle che si accaniscono in giacimenti di combustibili fossili con tecniche sempre più impattanti per la salute e l'ambiente e sempre più costose per l'economia nazionale, proprio quando il petrolio perde sempre più valore (negli ultimi 18 mesi il prezzo del greggio è calato circa del 70%). Continua.
Clicca qui Serena Giannico "Al via la campagna per il SI. Il fronte delle Regioni. 

ISDE NEWS a cura dell'Associazione Medici per l'Ambiente.

Clicca qui il numero di marzo dell'organo ufficiale dell'associazione.

OK alla firma digitale per non vedenti e ipovedenti.

Grazie al dispositivo che l’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) ha ottenuto da Poste Italiane e che permette di firmare in piena autonomia documenti digitali. (continua...)

Gli aspetti sanitari e sociali della lesione al midollo spinale.

Visti nei diversi contesti sociali, culturali ed economici. (continua...)

Il governo deve garantire ai disabili di poter beneficiare della rivoluzione digitale.

Non c’è motivo di creare nuove barriere nel mondo digitale quando molte persone con disabilità le affrontano già nella realtà fisica. (continua...)

Giornata Nazionale Lotta alla Distrofia Muscolare.

Dedicata al diritto alla mobilità per le persone con disabilità, con una raccolta fondi utile ad acquistare automezzi adattati. (continua...)

martedì 8 marzo 2016

Egr. direttore de La Stampa, Massimo Mathis, le pare onesto il suo giornale?

Igor Man perplesso
Egr. direttore de La Stampa, Massimo Mathis
Le pare onesto che il suo giornale impegni a caratteri cubitali un paginone al “progetto” Solvay di bonifica del disastro ecologico di Spinetta Marengo (Alessandria) ma neppure una riga alle immediate contestazioni (clicca qui ad es.) di Medicina Democratica, l’antagonista storico dell’azienda, che senza mezzi termini definisce clamorosa truffa propagandistica –e la dimostra!- le sperimentazioni (peraltro banali) dell’Università di Alessandria contrabbandate per bonifica?
Gli “esperti” del suo staff redazionale, che hanno perfino letto “Ambiente Delitto Perfetto”, le hanno forse detto che il livello scientifico di Medicina Democratica è inferiore a quello delle controparti? Io non credo. La lunga storia di Medicina Democratica è conosciuta e riconosciuta, è ricca di scienziati anche internazionali. Non a caso i nostri consulenti al processo in Corte d’assise hanno messo sull’attenti la pletora dei famosi periti padronali, e i loro avvocati. Certo, hanno un “piccolo difetto”: non sono pagati, lavorano gratis per l’Associazione, non sono prezzolati. Non le pare, questa, una garanzia supplementare?
“Posso sbagliarmi” racconta settimanalmente il suo predecessore Bottino, che ha compitato il suddetto paginone. Lei definisce onesto un giornale che censura e inganna i lettori? Soprattutto quando è in ballo la salute di migliaia di persone? Le domande, egr. sig. Mathis, "Premio Igor Man", resteranno anche quando avrà fatto finta di non aver ricevuto questa mia.

Barbara Tartaglione

Clicca qui Corriereal "Lettera aperta al direttore de La Stampa di Alessandria"
Clicca qui Alessandria Post "Medicina democratica scrive al direttore de La Stampa"
Clicca qui Pennatagliente "Egr. direttore de La Stampa, Massimo Mathis"

domenica 6 marzo 2016

Rossa e Riccoboni all’assalto del territorio. Angelo Riccoboni, già Premio Attila 2013 non può per regolamento essere quest’anno rivotato. La Rossa sta scalando il primo posto nelle preferenze.

La presidente della Provincia Rita Rossa ha autorizzato la discarica Riccoboni a Sezzadio addirittura con decreto invece che con deliberazione del Consiglio provinciale e malgrado il Consiglio di Stato non abbia ancora emesso sentenza. Il Comune intraprenderà azioni legali e propone alla Regione la zona protetta con vincolo paesaggistico. I Comitati pronti ai picchetti. Si paventa anche l’amianto del Tav Terzo Valico.
Sempre la Provincia ha escluso i Comuni Conferenza dei servizi sulla autorizzazione chiesta dalla Grassano Riccoboni di Predosa per ampliare lo stabilimento con un nuovo lotto per il lavaggio di fanghi industriali, percolato di discarica e terreni con pesticidi: altro pericolo per la zona sovrastante i pozzi Amag di Predosa connessi con Acqui Terme.
Oltre che nelle frazioni di Predosa, Castelferro e Mantovana, dai rubinetti delle case acquesi esce cromo esavalente per 7,5 microgrammi/litro.

L’ISEE dopo le Sentenze del Consiglio di Stato.

Approfondimento elaborato dal Servizio HandyLex.org sul nuovo Indicatore della Situazione Economica Equivalente richiesto per l’accesso a varie prestazioni sociali agevolate. (continua...)

Della disabilità in sé non si ride.

Mentre le persone con disabilità possono essere ilari loro stesse e persino essere prese in giro, come tutti. (continua...)

Giovedì 10 marzo assemblea a Novi sulla modifica del tracciato del Terzo Valico


Controvertice in Valsusa in vista del vertice di Venezia.

Amministratori locali e regionali italiani e francesi, il Movimento No TAV e una delegazione francese degli oppositori alla nuova linea ferroviaria Lyon-Turin si sono incontrati in Valsusa per smascherare le falsità che saranno raccontate al vertice Renzi-Holland di martedì 8 marzo a Venezia.
Clicca qui il comunicato stampa
Clicca qui il TGR
Clicca qui La Repubblica "Valsusa prima del summit Renzi-Holland ecco il contro vertice dei No Tav"

venerdì 4 marzo 2016

Solvay, il maggior accaparratore di copie di "Ambiente Delitto Perfetto", finge di ignorare la sfida contenuta nel libro.


Noi abbiamo contestato, come solenne truffa mediatica di Solvay, sperimentazioni universitarie spacciate per progetto di bonifica e abbiamo sfidato multinazionale e università alessandrina (lettera aperta al prof. Domenico Osella, clicca qui) ad un confronto scientifico e pubblico, a cui si sottraggono. I termini della nostra opposizione sono ampiamente contenuti nel libro “Ambiente Delitto Perfetto, che riassumiamo. La nostra obiezione principale: i veleni tossici e cancerogeni che dai terreni colano in falda profonda sono 21, e non il solo cromo esavalente. Per 20 la sperimentazione si affiderebbe a radici di felci… che succhierebbero i veleni. Ridicolo, non vale la pena di commentare. Per il cromo esavalente l’unica soluzione sarebbero, secondo Solvay, “agopunturine” di ditionito di sodio nelle natiche di un milione di metri cubi di veleni, escludendo peraltro la base degli impianti. In otto punti abbiamo dimostrato dal punto di vista scientifico che il metodo “annaffiatoio” è assolutamente inappropriato e inefficace, giammai da premio Nobel per la chimica. Inoltre la “sciacquatura” è clamorosamente limitata all’interno di parte dello stabilimento, esclude la Fraschetta. Progetto fasullo, ma serve per prendere tempo, alle calende greche. Fasullo, ma certamente costa 100 volte in meno della nostra complessa proposta che rispetta le prospettazioni a monte e a valle della fabbrica rivendicate dal Ministero dell’Ambiente al processo: costituire una Commissione scientifica internazionale che studi l’asportazione definitiva dei veleni dal territorio. I terreni avvelenati vanno trattati in impianti dentro la fabbrica, dunque in piena sicurezza esterna. E con incremento occupazionale per un complesso chimico che resta pur sempre “una gallina dalle uova d’oro”.

Clicca qui Il Piccolo "La Solvay si misuri con Medicina democratica"

Per la serie “Pappa e citti” il “Circolo della Stampa”, pur essendo un circolo privato dei giornalisti brontosauri alessandrini, dal Comune ha ricevuto gratis e a buon rendere una sede addirittura nella storica semi inaccessibile Villa Guerci.

Il sistema della comunicazione locale si mostra senza veli sempre più integrato nel sistema di potere. A proposito di indipendenza dei giornalisti (che in Alessandria è pressochè sconosciuta), a proposito cioè di libertà di espressione (ad Alessandria nelle mani di pubblicisti velinari e/o becchini, sponsor di Solvay e censori di Medicina democratica), intanto si sta creando un oligopolio giornalistico della carta stampata che, insieme alle TV, ha una unica voce, quella del governo: da un lato il gruppo Espresso-Stampa-Repubblica-Secolo XIX, dall’altro il gruppo Sole24Ore-Corriere della sera. Scenderà, fra l’altro, sempre più il livello dell’informazione ambientale che infastidisce il potere economico. Per fortuna che è subentrato Internet che consente controinformazione, come il nostro Blog.  

giovedì 3 marzo 2016

5 marzo a Villar Focchiardo: controvertice dei movimenti internazionali che si battono contro le grandi opere. 8 marzo a Venezia manifestazione contro Renzi-Hollande.

A Venezia i Comitati No Tav Valsusa Terzo valico ecc., No Grandi Navi in Laguna, No Mose. Corteo dalla stazione di Santa Lucia fino a palazzo Ducale dove Hollande e Renzi vogliono firmare il protocollo per aprire i cantieri del tunnel di base di 57 chilometri in Valsusa (e intascare soprattutto il contributo europeo). Altro obbiettivo della manifestazione: no alla guerra, no ai campi di concentramento migranti.

Giornata Mondiale delle Malattie Rare.

A livello mondiale in oltre 80 Paesi, in Italia circa 160 piazze in oltre 125 città di tutte le Regioni. Evento di sensibilizzazione, ma anche di pressione nei confronti dei decisori politici e delle Istituzioni (continua...)

Settimana contro l'Apartheid Israeliana.

L’Israeli Apartheid Week (IAW) è un evento internazionale organizzato ogni anno all’interno delle università per denunciare il regime di apartheid attuato da Israele nei confronti dei palestinesi nei Territori Occupati e in Israele. Che cos'è, come puoi partecipare. Clicca qui.

17 Aprile scegli che futuro dare al Paese.

Sei buoni motivi per votare: clicca qui

Più di 15.000 (quindici mila) a San Siro per la partita, meno di 15 (quindici) in assemblea per i tumori nella Fraschetta.

Lo specchio dell'alessandrinità.

Per vincere il Premio Attila 2015, basterà l’ultimo posto in classifica nazionale sindaci (Il Sole24Ore) di gradimento dei concittadini?

Rita Rossa ci sta tentando da anni di vincere il Premio Attila ma non va mai oltre il secondo posto. Eppure nel suo curriculum enumera il feeling con Solvay e il Premio Attila Carlo Cogliati, la solidarietà al Premio Attila Angelo Riccoboni, la nomina del Premio Attila Bruno Binasco al vertice della Slala. Ora vi ha aggiunto il viaggio a Genova allo stadio di Marassi, in auto e autista a spese del Comune, per assistere al Tim Cup Genoa Alessandria. Niente di paragonabile con l’Airbus A340-500 di Matteo Renzi. E neppure con le creste di carburate Amag di Lorenzo Repetto e con i riffa raffa di Maurizio Grassano pluricondannato e ovviamente onorevole. Potrebbero essere concorrenti nel 2016 Massimo Berruti, Paolo Lantero e Davide Sandalo? Vediamo (continua)

Clicca qui La Stampa "Rita, la meno amata d'Italia.Ultima fra i sindaci secondo il Sole".
Clicca qui Il Piccolo "Sindaci, Rita Rossa ancora all'ultimo posto".