giovedì 6 luglio 2017

Ha senso distinguere gli immigrati di guerra (regolari da accogliere) dagli immigrati economici (irregolari da respingere)?

I cosiddetti “immigrati economici” altro non sono che persone che fuggono dalla fame, dalla mancanza di risorse, dalla mancanza d’acqua, dalla desertificazione. E chi ha provocato queste povertà? Noi, i cosiddetti Paesi sviluppati, che continuano a depredare le loro materie prime e a penalizzarne i prezzi, a speculare anche sui generi alimentari, a scacciarli e rubargli le terre, a rovinargli le produzioni locali, a inquinarli, a indebitarli ulteriormente. Non sono anche queste forme di guerra? Guerre che si aggiungono a quelle militari che sempre noi occidentali abbiamo portato in tutte le parti del mondo.
Clicca qui Alain Goussot “La grande ipocrisia”

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