venerdì 24 febbraio 2017

Costituiamoci parti civili al processo per le tangenti del Tav Terzo Valico.

Per le tangenti del Tav Terzo Valico sono rinviati a giudizio i vertici Cociv (“general contractor” dell’opera). Secondo i PM si tratta di una vera e propria associazione a delinquere: corruzione e tentata estorsione, subappalti in cambio di denaro e favori anche sessuali, forniture di calcestruzzo che si sciolgono in acqua ecc. Il direttore dei lavori, Ettore Pagani, candidato al Premio Attila 2016 della Rete Ambientalista, nell’intercettazione cinicamente tranquillizzava un collaboratore sulla presenza di amianto: “Il primo malato? Solo fra trent’anni”. Il mesotelioma impiega anche 30 anni a manifestarsi, poi è inesorabile in pochi mesi. A Casale e Broni, migliaia di morti, 25 nuovi casi all’anno, il picco nel 2015. La Sezione provinciale di Medicina democratica propone ai Comitati No Tav Terzo Valico, che si stanno battendo contro questa opera grande per inutilità costo e danno, di costituirsi Parti civili nel processo in rappresentanza delle popolazioni liguri e piemontesi. Per le spese legali sono a disposizione le sottoscrizioni in corso nelle assemblee per il libro “Ambiente Delitto Perfetto”.

Clicca qui Piero Bottino “Terzo valico, a Roma chiuse le indagini sulla maxi corruzione”.

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