mercoledì 31 luglio 2013

Il miliardario de Laguiche non verrà al processo Solvay a chiedere perdono alle vittime

Fonti interne della Solvay a Bruxelles ci segnalano confidenzialmente che dal 1° Ottobre 2013 Bernard de Laguiche lascerà la posizione di Group Chief Financial Officer della multinazionale belga per trasferirsi in Brasile. Come interpretare la notizia? Va a spassarsela ai tropici, da buon capitalista, dopo ben 26 anni di "duro lavoro", tra cui l'acquisizione di Ausimont nel 2002? Ovvero cerca di svignarsela in prossimità della condanna al processo di Alessandria dove è il principale imputato per avvelenamento doloso delle acque e dolosa omessa bonifica per lo stabilimento di Spinetta Marengo? Intende impegnare i capitali a disboscare la foresta amazzonica invece di bonificare la Fraschetta?

SEL respinge l'abbraccio di Solvay, ponendo questioni precise e inequivocabili.

Sinistra Ecologia Libertà replica alla multinazionale belga (clicca qui il testo integrale) con richieste tassative: 1) messa in sicurezza e bonifica di suolo e acque dai veleni che continuano a fuoriuscire dallo stabilimento di Spinetta Marengo, da realizzarsi rapidamente e non certo in decine di anni nè con il fantasioso piano Amag; 2) drastica riduzione delle emissioni inquinanti in atmosfera;
3) riconversione della produzione verso una chimica funzionale alle energie rinnovabili;
4) onere di risarcimento dell'azienda alla comunità alessandrina;
5) la conclusione del processo penale in corso sarà base di partenza per verificare l'eventuale nuovo corso di Solvay.
Clicca qui il commento che avevamo fatto alla pelosa missiva di Solvay a SEL.

domenica 28 luglio 2013

Acna di Cengio: com'era vent'anni fa (e purtroppo come è ancora adesso).

Nel dossier della rivista di Medicina democratica (clicca qui) interventi di:
Lino Balza "Inquinamento chimico e politico"
Associazione per la rinascita della Valle Bormida "Il contropiano delle popolazioni".
Ilvo Barbiero "Rifiuti: una bonifica da realizzare".
Alberto Monaco "Avvelenamento pianificato".
Ilvo Barbiero "Tossicità e conseguenze sanitarie"
Roberto Meneghini "Lagoons: 80 milioni di liquidi velenosi".

Amianto emergenza italiana, manifestazione nazionale 25-26-27 settembre e numerose iniziative regionali.‏

Gli obbiettivi: piano nazionale amianto, fondo per le vittime, bonifiche dei siti, studi epidemiologici e ricerca clinica, progetti di legge.
Clicca qui.

Tav Terzo Valico una boiata pazzesca.

E altrettanto folle è il foglio di via a dieci dimostranti: un abuso di potere del questore. "Socialmente pericolosi" sono invece Fornaro, Borioli, Palenzona, Cota, Moretti e compagnia cantante e... contante.
Clicca qui un intervento di Antonello Brunetti.

L'inutile Tav Valsusa, tra amianto, uranio, acqua dissipata, paesaggio sconvolto, affari per politici e mafia, stato di assedio militare.

DECINE DI MIGLIAIA A CHIOMONTE IL 27 LUGLIO 2013
La marcia Giaglione-Chiomonte nel pomeriggio di Sabato 27 luglio ha permesso a tutti i cittadini italiani (e non) di osservare da vicino lo scempio ambientale, lo spreco di risorse e l'apparato militare che difende la truffa della Torino-Lyon. Da un lato si chiudono gli ospedali, le fabbriche, le scuole, i treni dei pendolari vengono soppressi, banche blasonate vengono spolpate, dall'altra si mobilitano Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza, Forestale, Esercito per difendere un buchetto in mezzo ai boschi. Per difendere gli interessi di chi vuole un cantiere inutile a tutti i costi, indipendentemente dai costi e dal momento economico che viviamo. I No Tav da anni sostengono che costoro difendono solo i loro affari e la truffa del secolo. Alla marcia, dalla viva voce di chi da anni partecipa alla lotta NO TAV, abbiamo ascoltato la vera storia di questa truffa,

Ora non resta che tagliare i costi... del personale.

"Il turboespansore Amag non funziona e non funzionerà mai" oggi afferma Pietro Bianchi, il già affossato assessore alle finanze del Comune di Alessandria e attualmente, appunto, presidente dell'AMAG in odore di revoca. Quando noi avvertimmo che l' "avveniristico" impianto per estrarre energia dal salto di pressione del gas era uno spreco di soldi pubblici e sospetto, l'intero codazzo di politici e giornalisti applaudiva al bidone di Lorenzo Repetto.

venerdì 26 luglio 2013

La bomba ecologica dell'Acna incombe sempre sulla Valle Bormida

il video del nostro sopralluogo a Cengio 
L'asportazione dei veleni dal terreno, cioè la bonifica del sito di Cengio non è mai stata realizzata. I rifiuti pericolosi in enorme quantità, stoccati, potrebbero riversarsi in ogni momento nella valle. C'è addirittura il rischio della vendita del sito a privati.
clicca qui le immagini dell'assemblea pubblica ad Acqui  Terme
clicca qui Massimiliano Pettino "Acna, la bonifica dev'essere pubblica"
clicca qui Gian Luca Ferrise "Tre bombe ecologiche incombono sulla Valle"

giovedì 25 luglio 2013

La Valle Bormida è territorio di conquista delle multinazionali dei rifiuti.‏

No alla discarica di Sezzadio . La Riccoboni ritiri il suo progetto.
Paolo Filippi dia le dimissioni . Abbiamo ben presente il disastro dell’Acna di Cengio che abbiamo pagato con tanti lutti e tante malattie che ancora oggi colpiscono la Valle Bormida perché l’Acna non è mai stata bonificata e continua a versare rifiuti mortali sul fiume Bormida.
Clicca qui Urbano Taquias.

Aumenta l'ozono ma la notizia passa in sordina.‏

Eppure i livelli attuali in provincia sono allarmanti: è necessario evitare di fare intensa attività fisica all'aperto e addirittura, per le persone più sensibili (bambini, anziani, asmatici, bronchitici cronici, cardiopatici ecc.) di fare qualunque attività.
Clicca qui.

Il ponte dello spreco sul Tanaro ad Alessandria.

Non serve a niente perchè ce n'è già uno a poche centinaia di metri, e altri due a un chilometro. Costa miliardi mentre mancano i soldi per i dipendenti comunali. Sconvolgerà per anni la viabilità cittadina. Bastava un passerella ciclopedonale. Semmai occorre un secondo ponte sul Bormida.
Clicca qui Selma Chiosso.

martedì 23 luglio 2013

Si fumano troppe sigarette attorno all'Ilva di Taranto.‏


ILVA ED EVIDENZE SCIENTIFICHE

PUBBLICHIAMO DI SEGUITO UN INTERESSANTISSIMO ARTICOLO SULLA QUESTIONE ILVA E LE EVIDENZE SCIENTIFICHE DELL'ASSOCIAZIONE NAZIONALE DI EPIDEMIOLOGIA

Comunicato stampa dell'AIE sull'ILVA di Taranto

Sul caso ILVA si sta facendo un uso distorto e strumentale delle evidenze scientifiche
Il Commissario Straordinario dell’ILVA Enrico Bondi ha trasmesso un documento firmato ...

Leggi tutto.

Nei confronti degli alunni con disabilità l' ingiustizia viene attuata regolarmente.

Occorre comprendere nei giusti termini l’importanza del recente provvedimento del Tribunale di Milano, che ha applicato in modo esemplare la legge anti-discriminazione, condannando il Ministero dell’Istruzione a ridare il giusto numero di ore di sostegno ad alcuni alunni con disabilità.
(continua...)

Terapie per patologie genetiche made in Italy.‏

La bella notizia dell’utilizzazione del retrovirus dell’HIV “depurato”, quale veicolo terapeutico per il trattamento di alcune patologie genetiche a tutt’oggi considerate inarrestabili, proveniente dal TIGET (Istituto San Raffaele Telethon per la Terapia Genica) di Milano, «contrappone - scrive Giorgio Genta - la seria ricerca scientifica, eseguita con procedure corrette e verificabili, alla nebulosa “magìa” di terapie senza riscontri»
(continua...)

Strage di Viareggio, 33 imputati a giudizio, anche Moretti.‏

Il GUP ha deciso. Clicca qui.

La lotta non si ferma mai‏


Il Tav Terzo Valico non si deve fare, perchè di amianto si muore

Lo diceva anche il Presidente della Provincia un po’ di tempo fa, e i sindacati confederali, chissà se adesso si rimangeranno la parola.

Fibronit: novanta morti per amianto, dirigenti condannati a quattro anni‏

In tutto le persone decedute per mesotelioma pleurico e asbestosi sono 433,e il numero continua ad aumentare.
Clicca qui.

Tav Terzo Valico. Proviamo a capire cosa è cambiato.‏

Anche alla luce del Verbale della seduta del Comitato interministeriale per la programmazione economica.
Clicca qui Antonello Brunetti.

Fogli di via a dieci attivisti dei comitati No Tav - Terzo Valico

Sicurezza sul lavoro. Conosci i tuoi diritti.‏

Ruolo, competenze e responsabilità del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione.
> Strage di Viareggio: rinvio a giudizio per tutti gli imputati.
> ILVA ed evidenze scientifiche.
> Tav Terzo valico: depositato lo studio sull'amianto.
> Rischio rumore: come scegliere i DPI uditivi più idonei.
> Buone prassi per la manutenzione delle strutture contenenti amianto.
Clicca qui.

Il Piano Nazionale Amianto, presentato a Casale dall'ex ministro Balduzzi, è tuttora fermo.‏

Convegno nazionale alla Camera dei Deputati. Sarà presentata la proposta "Norme a tutela dei lavoratori, dei cittadini e dell'ambiente dall'amianto, nonché delega al Governo per l'adozione di un testo unico in materia di amianto". Clicca qui tutti i processi in cui siamo impegnati.

venerdì 19 luglio 2013

I penalisti famosi della Solvay cercano disperatamente di imbambolare i giudici popolari con giochi di parole fra piano di bonifica e piano di emergenza.‏

Aggrediscono abitualmente i testimoni dell’accusa se non li hanno prima catechizzati. E appena compaiono dirigenti o funzionari di Comune, Provincia, Asl, Arpa: li azzannano. Vogliono dimostrare la complicità degli Enti pubblici nei loro crimini. Sarebbe come il delinquente volesse dimostrare che la colpa della rapina è del portinaio che dormiva o fingeva di dormire quando lui è penetrato nel palazzo. Solvay è meno colpevole perché gli Enti pubblici non le hanno impedito di inquinare e non l’hanno obbligata a bonificare? Continua.

clicca qui Alessandrianews
clicca qui Penna Tagliente
clicca qui La Stampa "Bonifica con 4 pozzi? Assurdo"

martedì 16 luglio 2013

Ultima udienza del processo Solvay prima delle ferie estive. Altra puntata sul panorama giornalistico alessandrino.‏


Nella costosa strategia della Comunicazione “Adoucir les journalistes” (Addolcire i giornalisti) della multinazionale belga Solvay sono compresi addolcimenti che possiamo solo immaginare, mentre sono evidenti ingredienti non proprio edulcorati. Ovviamente la prima “raccomandazione” è stata: non esagerate nelle cronache processuali, anzi non fatele. Meglio ancora se mettete la firma sotto le nostre veline. Alcuni giornalisti si sono ribellati. Allora è scattata la raffica di “moral persuasions” (si dice così anche in lingua fiamminga), avvertimenti suadenti, discreti e sorridenti, che noi italiani però volgarmente chiamiamo: minacce di querela. Querela se pubblicate gli interventi di Medicina Democratica, lo diciamo per il vostro bene, non obbligateci… Bene, cioè male, qualunque giornalista, minimamente degno di questo appellativo, avrebbe replicato: piuttosto che minacciare, pardon consigliare, me, perché non querelate Medicina Democratica? Querelatela senza neppure minacciarla, tanto non si fa intimidire. Eppoi, avrebbe continuato il giornalista sentendosi eroe, a me pare che Medicina Democratica commenti fatti, persone, atti processuali, venti faldoni contenenti i capi di accusa, intercettazioni della Procura, interrogatori, analisi e dati, testimonianze, udienze allucinanti. E in più, Medicina Democratica pare da sempre ben informata anche dalle talpe interne alla Solvay, tante sono le guerre per bande. E tu, cara Solvay, avrebbe concluso il nostro giornalista martire, minacciandomi ti senti un colosso di fronte ad una cosa piccola, un piccolo tremebondo giornalista di provincia, sarò pure una cosa piccola ma non una merda da calpestare.

clicca qui CorriereAl
clicca qui Penna Tagliente

Maurizio Grassano e Stefano Ghio bevono barbera, né ricino né rosolio

Sarebbe uno scandalo la prescrizione per i morti di tumore alla Michelin di Spinetta Marengo


Il processo ai cinque dirigenti continua a subire rallentamenti per le continue richieste di rinvio da parte degli avvocati della multinazionale francese. Non si è ancora arrivati all'avvio della fase dell'ascolto dei testi.
clicca qui  Monica Gasparini

Come il ponte sullo Stretto di Messina

Sarà lunga al massimo 100 metri la frana che divide nel Monferrato Lu da San Salvatore,eppure sono passati quasi tre anni senza che la Provincia sia intervenuta. Malgrado esista il finanziamento della Regione Piemonte. Residenti e non sono obbligati a interminabili e pericolosi percorsi alternativi. Raccolte quasi 3.000 firme dal Comitato.

L'amianto uccide 2.000 persone l'anno

Nei prossimi anni sono previsti a Casale Monferrato 50 nuovi casi di mesotelioma all'anno. 15.845 casi di tumore diagnosticati tra il 1993 ed il 2008. Il primato in Piemonte (18% del totale nazionale, 2.849 mesoteliomi) grazie alla fabbrica Eternit di Casale. Sono cifre inferiori al reale: non tutti i casi noti al Registro dei mesoteliomi vengano segnalati all'autorità giudiziaria. Ancora pochi i processi in Italia.

La prima lotta al mesotelioma è la prevenzione

Il Comune di Tortona ha partecipato ad un bando per i fondi per eliminare la presenza di amianto in una scuola materna cittadina. Il bando con scadenza 6 giugno 2013 prevede la concessione di contributi per tutti gli edifici scolastici . Possibile che fosse l'unica scuola con amianto? E gli altri comuni hanno fatto richiesta di questo contributo?

In Valle Scrivia si respirano inquinanti

I miasmi (biossido di zolfo, biossido di azoto) nei comuni di Tortona, Castelnuovo Scrivia e limitrofi sono stati causati dalle procedure di riattivazione della raffineria Eni di Sannazzaro de' Burgondi. L'ha infine stabilito l'Arpa. Inconoscibili gli effetti sulla salute delle popolazioni.

Il welfare è un volano per la ripresa economica, ma non in Italia

In Europa, a fronte di una perdita di occupazione nei comparti manifatturieri di 3 milioni e 123.000 unità, l’incremento nei servizi di welfare, cura e assistenza è stato pari a un milione e 623.000 unità. Infatti solo alcuni Paesi europei si sono resi conto che il welfare può essere un volano per la ripresa economica. Fra questi l’Italia non c’è: al contrario, essa comprime la spesa sociale, delega massicciamente l’assistenza alle famiglie, mantiene limitati e risibili gli sgravi per l’occupazione domestica e di assistenza favorendo il lavoro sommerso e senza tutele.
clicca qui

Il Servizio Sanitario Nazionale deve essere pubblico

Messaggio dell’organizzazione Cittadinanzattiva-Tribunale per i Diritti del Malato, nel corso di un’audizione in Commissione Affari Sociali e Bilancio della Camera, basata su un’indagine che evidenzia come si stia passando dal contenimento della spesa sanitaria a un vero e proprio definanziamento lineare del Fondo Sanitario Nazionale.
clicca qui Superando

"stopvivisection" presentata al Parlamento Europeo


"Sollecitiamo la Commissione europea ad abrogare la direttiva 2010/63/UE sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici e a presentare una nuova proposta che abolisca l'uso della sperimentazione su animali, rendendo nel contempo obbligatorio, per la ricerca biomedica e tossicologica, l'uso di dati specifici per la specie umana."
clicca qui per la raccolta delle firme

dal 18 luglio partirà la costruzione dei cacciabombardieri F-35

clicca qui Movimento No F-35 del Novarese

Un ambulatorio pubblico per l’autismo in età adulta

Perché non si apre ad Alessandria un ambulatorio territoriale pubblico, specificamente destinato ai disturbi dello spettro autistico in età adulta, come è avvenuto a Torino?
clicca qui la prima esperienza del genere nel nostro Paese

Un piano segreto contro i No Tav – Terzo Valico!

 

Nella foto Alberto Mallarino (detto, Charles Montgomery Burns, chiamato semplicemente signor Burns o Monty Burns) esperto del Comune di Novi Ligure.
NoTavLeaks clicca qui

Tutelare la salute di tutti, bimbi migranti compresi

Secondo l’ASGI (Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione), va contro le leggi nazionali e internazionali ed è anche una scelta che può comportare maggiori spese e una minore salvaguardia della salute dei cittadini, l’aver bocciato mozioni che chiedevano l’accesso alla pediatria di base ai bambini stranieri, anche se privi di permesso di soggiorno.
clicca qui

Addio Bonifiche, il Governo Letta condanna per Decreto la tutela delle falde acquifere

Altro che il principio “chi inquina paga”, con il cosiddetto “Decreto del Fare” festeggiano gli inquinatori, viene messa a rischio la salute dei cittadini e la qualità dell’acqua delle falde, un patrimonio comune di straordinaria importanza per la vita del paese. Da circa un anno si erano moltiplicati i tentativi per inserire di straforo nei vari decreti urgenti, una contro-riforma sulle bonifiche.
clicca qui Forum italiano dei movimenti dell'acqua pubblica

Servizi per gli studenti disabili all'Università

Uno strumento utile a far conoscere l’opportunità che molti ragazzi e ragazze con disabilità possono avere, per dare seguito al loro percorso scolastico, rendendone così più semplice l’inclusione socio-lavorativa: è nato per questo, presso l’Università La Sapienza di Roma, l’opuscolo intitolato “La Sapienza per tutti - Servizi per gli studenti disabili”
clicca qui

nè trucchi nè rinvii per la chiusura degli Ospedali Psichiatrici Guidiziari


La recente Legge 57/13 ha fissato al 1° aprile 2014 la chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, dove sono ancora internate più di mille persone, delle quali centinaia rinchiuse “in proroga”, in attesa di essere finalmente dimesse. Della situazione attuale, e in particolare del rischio di avere in futuro tanti “piccoli manicomi regionali”.
clicca qui

Anche questa è malasanità

Si nega la libera scelta del dispositivo medico più idoneo. La dura accusa proviene dalla FINCOPP (Federazione Italiana Incontinenti e Disfunzioni del Pavimento Pelvico), dall’AISTOM (Associazione Italiana Stomizzati) e dall’AIMAR (Associazione Italiana Malformazioni Anorettali), che chiedono alle Procure della Repubblica di aprire un’inchiesta sulla fornitura di dispositivi medici “salvavita”, quali i cateteri, le sacche e le placche per stomia.
continua...

Che cos’è il diritto alla salute senza l’inclusione sociale?

L’articolo 32 della Costituzione «La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana»
clicca qui Daniela Francese e gli evangelisti Matteo e Luca

Servono soldi per la cura del mesotelioma, serve uno Stato

Ricerca è la parola chiave a cui si appende la speranza. Si è scelto il metodo della "rete" dei centri specializzati. Le case farmaceutiche vogliono coinvolgere i pazienti di Casale Monferrato in sperimentazioni.
clicca qui S. Mossano La Stampa

La discarica che fa tremare i politici

Dopo aver fatto fuori il sindaco di Sezzadio i comitati minacciano di far cadere il Presidente della Provincia Paolo Filippi.
clicca qui Alessandra Fava su Manifestiamo

Prospettive innovative per la riabilitazione della Sindrome di Down

Nonostante l’indubbio miglioramento della qualità di vita, derivante da una maggiore inclusione sociale e dalle iniziative delle associazione di famiglie, la sindrome di Down resta una condizione di disabilità che merita una presa in carico precoce, globale e duratura. Su questo si lavora da tempo alla Fondazione Stella Maris di Calambrone (Pisa), dove in tal senso è stato presentato uno studio dalle prospettive innovative
(continua...)

Vatti a fidare dell'INAIL tu

L' Osservatorio indipendente di Bologna morti sul lavoro http://cadutisullavoro.blogspot.com dimostra che i morti sul lavoro nel 2012 sarebbero stati oltre 1.589 e non 790 come comunica l'INAIL, che usa criteri statistici inaffidabili

martedì 9 luglio 2013

La Rete Ambientalista, il Coordinamento provinciale delle Associazioni e dei Comitati alessandrini.‏

La Rete Ambientalista, il Coordinamento provinciale delle Associazioni e dei Comitati alessandrini, è stata una esperienza purtroppo breve, di cui ancora oggi si sente la mancanza. Nè può certo sopperire, da solo, questo blog. Ancora oggi, come allora, le Associazioni ambientaliste locali, tanto numerose quanto povere di iscritti, pur con una organizzazione nazionale alle spalle, fanno debole politica ambientale, né cultura, anzi, alcune, subordinate, sono speculari a partiti e amministrazioni. Meno male che, come allora, ci sono i comitati spontanei che, mobilitando le popolazioni, riescono a ridurre i danni. Ma senza l'unità la forza è scarsa. Clicca qui, a mo' di riflessione, una delle relazioni svolte all'atto di nascita della Rete Ambientalista e pubblicata sulla rivista.. 

venerdì 5 luglio 2013

E la chiamano "Vocazione allo sviluppo del personale". E lo chiamano "giornalismo".‏


Leggetevi questo articolo di prima pagina e trovate conferma se sono esagerate le nostre polemiche al giornalismo alessandrino. Mentre Medicina Democratica viene censurata, Solvay si fa pubblicare da giornalisti compiacenti veline che con ossessionante cadenza periodica esultano sempre nuove assunzioni che, sommate, a questo punto dovrebbero superare i 1.800 occupati del passato, mentre invece lo stabilimento di Spinetta Marengo è sceso a meno di un terzo!! In più, contratti di lavoro precari, anche in questa fabbrica, sono da capestro: ricatti sui giovani, diplomati e laureati assunti a poco prezzo quali apprendisti, come quando i quattordicenni andavano a fare i "bocia" apprendisti barbiere, falegname, meccanico!

giovedì 4 luglio 2013

Questo è il livello dell'informazione in Alessandria. Attaccano "liberamente" l'asino dove vuole il padrone. E si proclamano giornalisti liberi indipendenti democratici.

Nessun giornale locale** ha pubblicato questo intervento di Medicina democratica. Clicca qui. Segno che sta funzionando il programma “Adoucir les journalistes”(Addolcire i giornalisti) messo a punto dai vertici della Solvay. Non è la prima censura, né l’ultima. I giornalisti si confermano, al pari dei politici e dei sindacalisti, complici della Solvay come lo erano sempre stati con Montedison, nel migliore dei casi occultando, minimizzando, censurando. Nel peggiore dei casi prostituendosi. Complici delle morti e delle malattie. Quelle passate e quelle future.

** ad eccezione di CorriereaAL

mercoledì 3 luglio 2013

Il vertice belga della Solvay scrive a nuora (SEL) perché suocera (Enti locali) intenda.‏

Scambio di missive ad alto livello. Non c’è bisogno di leggere tra le righe. L’avvertimento di Solvay è chiaro: cari politici, non costringeteci a scoprire gli altarini, siccome le responsabilità della catastrofe ecologica sono anche vostre perché siete stati nostri complici, sappiate che non siamo disposti a fare da capro espiatorio, non basta che al processo non ci date alcun fastidio, resta il fatto che penalmente la pagheremo noi in tribunale dunque, in cambio, voi fateci spendere il meno possibile per la bonifica: che sia quella finta confezionata con Repetto e Fabbio. La mano tesa dei belgi mette in imbarazzo il partito di Vendola?
Clicca qui il commento di Medicina democratica.